Ti ho sentito cantare una canzone,
è la stessa che canto io,
in questi giorni di negazione,
in questo tempo di passaggio.
Parla di un deserto da attraversare,
fa l’elogio dei castelli in aria
ed è qualcosa che mi fa sperare,
che mi dà coraggio.
In questo tempo diviso, tempo ripiegato,
tempo di fiori recisi, di cuori sezionati.
Tempo di un mondo migliore,
tempo di un mondo migliore,
se solo avessi l’audacia di un sogno.
Ti ho sognato su un piccolo battello,
è lo stesso su cui navigo io,
tra questi fiumi di negazione,
in questo tempo di passaggio.
Non esiste giorno che non cerchi il mare,
mare aperto dove regna la deriva,
perché è qualcosa che mi fa sperare,
è qualcosa che mi fa sperare
e che mi dà un motivo(ACUSTIMANTICO)
Suono una mazurka e il ragnetto va frenetico avanti e indietro, sono concentrata ma il suo moto distoglie…
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