Gli uccelli migratori son tornati sul balcone
ne hanno da raccontare e io al solito li ascolto…
anche io ne avrei da dire
non un inverno semplice
di mancanze perdite avvicinamenti scoperte e delusioni
In primavera tornano
mi hanno portato qualcosa di nuovo
tra le zampette
sbrilluccica
cerco di afferrarlo e lo vedo: un piccolo cuore di oro rosso raccattato chissà dove
ritornano loro e ritorna il cuore
sarà da fidarsi affidarsi crederci farci una risata su
sui voli miei narcisi e vani pure se in cerca di approdi
spero il cuore mi cucini qualcosa di buono
e si dia generoso e coraggioso di tempo.
come il cinguettio degli uccellini carichi di storie e luoghi incredibili
in arrivo