Attenti a quelle due

Libera.mente

La canzone di sottofondo di musica napoletana fa la cornice

il quadro in questo cemento urbano grigio e soffocante di luglio

sono loro: gli occhi persi e le parole in testa, troppe.

Loro, ne ho incontrate due  in giorni a distanza ravvicinata, con ovvio desiderio di essere viste diversamente uguali (già chi non vorrebbe essere visibile nel cuore?)

Anziane signore con cappelli di paglia colorata a falde larghe ed estrosi occhiali brillantati, scarpe scintillanti di pietrine povere e vestiti leggeri da lady primavera che non è mai finita.

Perse nel loro sogno di bellezza…

Come lo sono anche io di questi ultimi giorni viaggianti a vagabondare e incontrare e stupirmi e provare il brivido di bellezza che è la vita quando arriva dopo tanto temporale.

Il clima giusto e evocare non più tempeste, le due signore ne avranno viste di ogni colore, da sole ora nel loro viaggio in bus semideserto, oppresse…

View original post 176 altre parole

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.